Stampa 3D: l’artigianato digitale

Siamo in piena 4° rivoluzione industriale, è l’epoca dell’Internet delle cose (o, più propriamente, Internet degli oggetti o IoT, acronimo dell’inglese Internet of things) è un neologismo riferito all’estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti. Siamo circondati da oggetti SMART e tutto sembra essere possibile in un mondo permeato di conoscenza condivisa.

La cosa che più di tutte è curiosa, riguarda il fatto che un termine che sembrava destinato a scomparire sta trovando nuova giovinezza: “Artigianato”. Questa tendenza è giustificata dal fatto che le tecnologie digitali velocizzano il lavoro dell’essere umano, standardizzando processi e sostituendolo nelle operazioni ripetitive e di precisione, così facendo l’uomo è libero di tornare a creare in modo originale, libero di costruire manufatti senza doversi “sporcare le mani” in particolarmodo grazie alla stampa 3d.

Cosa sono le stampanti 3D?

La risposta più banale alla domanda su cosa siano le stampanti 3D è nella considerazione del fatto che “la stampa 3D rappresenta la naturale evoluzione della tradizionale stampa 2D”. Sono infatti dispositivi in grado di realizzare qualsiasi modello tridimensionale mediante un processo di produzione additiva. La procedura prevede solitamente il posizionamento di uno strato sopra l’altro, procedendo per sezioni trasversali. Non si crea superficie, ma volume: ed è in questo la rivoluzione.

I PRINCIPALI PROCESSI DI STAMPA 3D

-Con la modellazione a deposizione fusa (oppure FDM, dall’inglese “fused deposition modeling”) si ottiene lo stesso risultato, impiegando però un ugello riscaldato che alza la temperatura del materiale prima di depositarlo. In questo caso sono utilizzati dei filamenti, plastici o metallici, arrotolati su una sorta di matassa che viene progressivamente srotolata durante la stampa.

-Il procedimento può avvenire per sinterizzazione laser selettiva (o SLS, “selective laser sintering”), ovvero scaldando degli appositi materiali, solitamente polveri metalliche o sostanze termoplastiche, per poi sistemarle nella posizione corretta.

-In ambito industriale si impiega inoltre la tecnica LOM, ovvero, della produzione per laminatura degli oggetti (o “laminated object manufacturing”), in cui ogni strato viene inciso da un laser prima di essere posizionato su quello sottostante.

STAMPA FDM

STAMPA SLS

STAMPA LOM

EPS Italia è partner dei maggiori player in ambito stampa 3D ed effettua, oltre alla fornitura della strumentazione e dei materiali di consumo, anche formazione professionale all’utilizzo delle strumentazioni indifferentemente dalla tecnologia di stampa 3D preferita tra le tre indicate subito sopra. In ambito educational siamo orientati all’adozione della tecnologia FDM, che per costi contenuti e facilità di utilizzo si presta bene ad essere utilizzata all’interno delle scuole.

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